Beniamino Zuncheddu, trent’anni di detenzione per errore

Trent’anni in carcere non potranno essere mai recuperati, rivissuti diversamente. Una vita distrutta per un errore giudiziario, un teorema preconcetto. Se la vita non può essere restituita, abbiamo l’obbligo che la giustizia rimetta in libertà Beniamino Zuncheddu. E una giustizia che è pur espressa da esseri umani, fallaci come tutti, ha l’obbligo di compiere un percorso di indagine sugli errori commessi nell’ambito di chi ha percorso l’iter dell’indagine e di giudizio, non per cercare il capro espiatorio, ma per migliorare nel suo agire quotidiano.